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MOBILI ED ELETTRODOMESTICI: 50% DI DETRAZIONE IRPEF SE ACQUISTATI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2013

Breve guida AGGIORNATA all’agevolazione fiscale del 50% nell’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

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Con la Circolare n. 29/2013, l’Amministrazione Finanziaria ho fornito importanti chiarimenti in merito al “bonus mobili” in ordine alle forme di pagamento ed alla data di avvio dei lavori di ristrutturazione, presupposto appunto fondamentale per godere dell’agevolazione.

LE MODIFICHE SONO EVIDENZIATE NEL TESTO PREVIGENTE.

COSA, QUANTO, QUANDO, CHI

In sede di conversione in legge (90/2013) del Decreto legge 63/2013 è stata introdotta la detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute (dal 6 giugno al 31 dicembre 2013) nell’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: il massimo di spesa agevolabile è di 10.000 euro, per cui si avrà una detrazione di IRPEF del 50% suddiviso in 10 anni, cioè, un massimo di 500 euro all’anno.

Altra condizione obbligata: il contribuente deve avere in corso un intervento di ristrutturazione, manutenzione o di risparmio energetico sull’abitazione e per il quali si intende, analogamente, beneficiare dell’agevolazione fiscale del 50-65% (vedasi precedenti circolari); con la precisazione che l’importo massimo suddetto (10.000 euro) si aggiunge all’importo massimo previsto per le opere di edilizia.

Più chiaramente, la Circolare afferma che presupposto indispensabile per beneficiare del “bonus mobili” è l’aver pagato spese per gli interventi edilizi dal 26/06/2012 al 31/12/2013.

I lavori edilizi quindi possono essere:

  •          da iniziare;
  •          in corso di esecuzione;
  •          oppure possono essere terminatida un lasso di tempo sufficientemente contenuto, tale da presumere che l’acquisto sia diretto al completamento dell’arredo dell’immobile su cui i lavori sono stati effettuati”.

Ovviamente l’acquisto di mobili ed elettrodomestici deve riguardare l’immobile oggetto di ristrutturazione.

Il limite di spesa (10.000 euro) è relativo ad ogni unità abitativa, indipendentemente dal numero dei proprietari/beneficiari dell’agevolazione.

 

I MOBILI

E’ compreso ogni oggetto e arredo. Scanso equivoci ed inutili distinguo, riportiamo la sentenza 19283/2009 della Cassazione: l’espressione “mobili”, riferita ai beni che corredano un’abitazione, non autorizza di per sé ad escludere parte di essi, qualunque ne sia il valore, essendo comprensiva, anche nel lessico comune, di quadri, oggetti e arredi in genere.

GLI ELETTRODOMESTICI

La detrazione vale esclusivamente per i grandi elettrodomestici, quali, ad esempio: lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, frigoriferi, forni, piani cottura, televisioni, lampade in genere, purché la classe energetica non sia inferiore a A+ (A per i forni).

ADEMPIMENTI PER I PAGAMENTI

E’ obbligatorio che il pagamento avvenga tra il 6 giugno ed il 31 dicembre 2013.

La Circolare 29/2013 introduce un’importantissima semplificazione: oltre al bonifico, è possibile pagare con carta di credito o bancomat! Sarà comunque cura del contribuente conservare prova del pagamento, cioè l’estratto conto della banca nel quale c’è l’addebito del pagamento o del bancomat o della carta di credito.

esclusivamente con   Resta la possibilità del bonifico bancario o postale, chiedendo allo sportello lo stesso modulo utilizzato per i pagamenti delle ristrutturazioni edili, avendo cura di indicare:

  • la causale “acquisto di mobili e/o elettrodomestici in sede di intervento di ristrutturazione”, aggiungendo anche il numero e la data della fattura;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione,  che necessariamente coinciderà con l’intestatario della fattura e titolare del conto corrente su cui verrà addebitato l’importo;
  • la partita IVA o il codice fiscale del soggetto destinatario del bonifico, cioè del fornitore.

P.S.: per dubbi ed approfondimenti: info@studiocommercialegalena.it

16 25   settembre 2013

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