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SICUREZZA SUL LAVORO: C’E’ ANCORA TEMPO PER METTERSI IN REGOLA

DVR

Dal 1° giugno 2013 soppressa definitivamente l’autocertificazione! Per chi ha alle dipendenze dei lavoratori c’è l’obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) anche nella procedura standardizzata (DVRS) per coloro che però impiegano fino a 10 dipendenti.

La legge di Stabilità 2013 ha prorogato per i datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori la facoltà di avvalersi fino al 30 giugno 2013 dell’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi, in luogo del DVR, il documento di valutazione dei rischi. Il Ministero del lavoro ha poi comunicato con una nota del 31 gennaio 2013, la n. 2583, che l’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi è in vigore fino al 31 maggio 2013, e non il 30 giugno 2013, e che quindi è necessario produrre il DVR a partire dal 1 giugno 2013. Questo in considerazione di quanto previsto dal Decreto interministeriale sulle procedure standardizzate del 30 novembre 2012, per coloro che impiegano meno di 10 lavoratori.

Pertanto dal 1 giugno 2013 è obbligatorio redigere il Documento di valutazione dei rischi (DVR) per tutti coloro che hanno alle proprie dipendenze dei lavoratori.

In particolare, i datori di lavoro con una forza lavoro fino a 10 lavoratori possono redigere il Documento di valutazione dei rischi standardizzato (DVRS), la cui bozza è stata pubblicata dal Ministero del lavoro, per facilitare il compito ai soggetti obbligati. La redazione dello stesso è responsabilità del datore di lavoro che dovrà coinvolgere i soggetti della prevenzione, tenuto conto dell’attività e della struttura dell’azienda.

Si precisa ulteriormente che l’obbligo di redigere il DVR riguarda non solo le aziende con dipendenti, collaboratori ed apprendisti, ma anche quelle nelle quali siano presenti i soli soci di società (sia di capitali che di persone) che prestano attività lavorativa nelle stesse, nonché gli studi professionali e gli studi associati che avessero in forza anche solo dei praticanti. Sono invece esclusi dagli obblighi di redazione del DVR i singoli lavoratori autonomi e i titolari di imprese individuali senza dipendenti.safety first

La presente per informarVi che anche se la scadenza era il 01/06/2013 ci si può sempre adeguare.

Quando si parla di sicurezza sul lavoro, e in particolare di rischi, Vi può sembrare inesistente il rischio in ufficio: ma anche se è basso, Il Rischio c’è.

Per omessa redazione del DVR, violazione Art. 29, c.1, è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi o l’ ammenda da € 2.500 a € 6.400.

dott.ssa Monica De Sena

P.S.: per maggiori informazioni e consulenze: info@studiocommercialegalena.it

27 settembre 2013

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